Finalmente disponibile su iTunes la famosa suite per l’ufficio di Microsoft. Rilasciati oggi dalla casa di Redmond i pacchetti Word, Excel, Power Point e OneNote per i dispositivi mobili della casa di Cupertino. La suite è scaricabile gratuitamente, ma permette soltanto la lettura dei file, per poterli creare o modificare è necessario un abbonamento annuale alla suite Office 365. L’abbonamento non business, ma per le famiglie, costa 99 euro l’anno oppure 10 euro al mese, e comprende le installazioni su 5 PC o Mac e su 5 Tablet, è possibile provare per un mese gratuitamente.
Il 10 Aprile a Bolzano la conferenza annuale sull’Open Source System Management, l’ingresso ovviamente è gratuito qui di seguito il programma.
Il prossimo 8 aprile andrà in pensione il famosissimo, e probabilmente più riuscito, sistema operativo di Microsoft, Windows XP, ovviamente terminerà immediatamente il rilascio di aggiornamenti sulla sicurezza del sistema. Microsoft aveva nel tempo più volte annunciato la fine del supporto a Windows XP, ma puntualmente ogni volta era stata costretta a posticiparne la data, viste le innumerevoli installazioni, soprattutto in ambito grandi aziende, ancora presenti sul pianeta. Questa volta sembra proprio che si è arrivati alla data definitiva, anche se la maggior parte delle grandi aziende non sono ancora migrate ai nuovi e più sicuri sistemi operativi, e questo potrebbe portare, senza voler essere particolarmente catastrofici, ad nuovo rischio tipo il millenium bug. Infatti se riflettiamo un secondo guardando in casa nostra, la Pubblica Amministrazione, le grandi reti di trasporto, i numerossisssimi sportelli bancomat, ad esempio, funzionano ancora con XP, e sono tutti sistemi che custodiscono dati, denaro e la sicurezza di milioni di cittadini, se queste aziende non dovessero migrare a sistemi operativi più aggiornati si rischierebbe un massiccio blocco dei sistemi, qualora qualche malintenzionato dovesse trovare nuovi bug, a cui BigM non potrebbe metterebbe più riparo.
A quanto pare il colosso cinese delle telecomunicazioni è la vittima e non il carnefice, come si sosteneva qualche anno fa, circa le presunte operazioni di spionaggio che secondo alcuni media americani venivano effettuati da Huawei. Infatti secondo le nuove rivelazioni di Edward Snowden, attualmente in russia, sarebbero stati messi sotto controllo da NSA, proprio gli apparati e le infrastrutture di rete prodotti dall’azianda cinese Huawei. Sul quotidiano italiano pubblicato negli stati uniti, AmericaOggi, gli approfondimenti del caso.
Taglio dei prezzi da big G per google drive, adesso per avere a disposizione 100 GB nel cloud si spendono circa 25 dollari l’anno, prima erano ne occorrevano 60. Con questo taglio di circa il 60%, google drive diventa molto più economico dei suoi rivali, lo stesso taglio costa con Microsoft 50 dollari e con Dropbox 100.
E’ stata chiusa per due turni la curva della Roma, a causa di insulti definiti razzisti, e offensivi verso i tifosi del Napoli. La chiusura è stata decretata da una commissione di vigilanza preposta al controllo degli stadi. Per carità sarebbe giusto che certi fatti non accadessero durante le partite di calcio, ma pur sempe di partite di calcio si tratta, dove al pubblico che assiste allo spettacolo non è richiesto certamente l’abito da cerimonia, il religioso silenzio, oppure il commento mai sopra le righe, diciamo che non è necessario un certo Bon Ton.
A seguito quindi di questi accadimenti la domanda che sorge spontanea è la seguente: ma quando il cattivo esempio viene proprio dalle istituzioni, ovvero da chi dovrebbe invece possedere certi requisiti, e soprattutto comportarsi in un determinato modo, chi è che vigila? e soprattutto quali punizioni vengono inflitte a chi sbaglia?. Se le pene dovessero essere commisurate proporzionalmente, in base all’importanza, alla visibilità ed alla risonanza che hanno a livello mondiale, visto il danno mediatico ed economico che causano al paese, forse non basterebbe la chiusura di Montecitorio almeno per un decennio.
Che dire poi degli insulti razzisti proposti e riproposti negli ultimi vent’anni dalla lega nord, dentro e fuori le istituzioni, oppure forse quello non è razzismo?, e il vilipendio delle istituzioni?, mah che dire …
Basta ca ce sta ‘o sole,
ca c’è rimasto ‘o mare,
na nénna a core a core,
na canzone pe’ cantá…
Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto…
chi ha dato, ha dato, ha dato…
scurdámmoce ‘o ppassato,
simmo ‘e Napule paisá!…
Grazie a Twitter, possiamo inserire una timeline interattiva contenente tutti i cinguettii in tempo reale, anche di altri account, sui nostri Siti o Blog, come fare? basta collegarsi a questo indirizzo: https://twitter.com/settings/widgets/new, effettuare il login con il proprio account Twitter, e una volta all’interno seguire le varie possibilità di scelta, il procedimento è molto semplice e una volta creato il widget, basterà copiare e incollare nel proprio sito il codice prodotto.
Finalmente parte, anche se in sordina, la grande piattaforma musicale on line di Kim Dotcom, il papà di Megaupload e di Mega, il servizio si chiama Baboom come una violenta esplosione sonica, e per lanciarlo Kim offre il download gratuito del suo ultimo album “Good Times“. Seguite i suoi tweet per scoprire quando avverrà il lancio ufficiale.
Tweets di @KimDotcom
in soli 140 caratteri, da youtube, i migliori e più significativi tweet dell’anno appena trascorso. Da considerare che ogni giorno i Tweet degli utenti sono circa 500 milioni.
Per chi utilizza il sistema operativo del pinguino e ha bisogno di convertire i CD audio in mp3 velocemente è sufficiente che si scarichi Asunder, lo installi, ed in pochi click il gioco è fatto.
Primi seri problemi per la moneta virtuale sempre più diffusa e utilizzata.
La cina ha recentemente intimato a tutti gli operatori e investitori finanziari del paese, di iniziare a cessare le attività di cambio tra il Bitcoin e la moneta locale. Tale operazione dovrà concludersi entro il 31 gennaio 2014, data entro la quale le transazioni dovranno cessare completamente. Ovviamente con il diffondersi della notizia il valore della moneta virtuale sta calando vistosamente, arrivando a perdere quasi 200 dollari di valore in una giornata.
Arriva sul mercato italiano Wiko, uno dei brand francesi maggiori produttori di smartphone. Wiko si presenta in italia con lo smartphone Darkfull, un ottimo device dual sim con un bel design, curato nei particolari, dotato di buone componenti hardware che garantiscono ottime prestazioni, il display è un 5 pollici Full HD e tecnologia IPS, il sistema operativo è Android 4.2.1 e la fotocamera è a 13 MP con Flash LED.